Prestiti per pensionati: può essere richiesto un garante?

Questa guida ha lo scopo di spiegare che cosa sono i prestiti per pensionati e se, secondo la normativa attuale, è prevista la richiesta di garanzie ulteriori rispetto a quelle di tipo economico richieste normalmente per ottenere un finanziamento. I prestiti per pensionati sono soluzioni di credito studiate e pensate appositamente per coloro che percepiscono una pensione mensile. Naturalmente, per l’accesso a questi prestiti occorre avere un’età pensionabile, vale a dire superiore ai 60 anni, ma allo stesso tempo inferiore ai 75, sebbene esistano delle soluzioni di credito pensate anche per gli over 75.

Inoltre, occorre percepire un assegno previdenziale mensile e dimostrare la propria entrata pensionistica mensile ai creditori che erogano la liquidità richiesta in prestito. I pensionati tuttavia vengono considerati soggetti poco sicuri e a rischio di insolvenza, specialmente per il fatto che hanno un’età abbastanza avanzata. Per questo motivo ai pensionati aspirante debitori spesso viene richiesta la sottoscrizione di una polizza di assicurazione sul rischio di perdita della vita. In alternativa, possono essere richieste delle garanzie alternative, come ad esempio un soggetto che funga da garante, ovvero da fideiussore.

Prestiti per pensionati: garanzie alternative

I pensionati che percepiscono la pensione minima oppure che hanno dei protesti a carico, o il cui nominativo si trova all’interno del Crif, la centrale rischi finanziari, possono accedere al credito spesso solo dietro la presentazione di una specifica garanzia. Queste garanzie vengono richieste da banche e creditori e sono considerate indispensabili per l’accesso al credito. Ad esempio, ai pensionati protestati può essere richiesto un impegno oppure la sottoscrizione di un’ipoteca su un immobile di proprietà, così come può essere richiesto un rimborso con pagamento tramite cambiali.

Sono tutte delle soluzioni che permettono anche ai pensionati con protesti a carico e ai cattivi pagatori di accedere a somme di denaro più o meno elevate, in base alle loro esigenze economiche specifiche. Tra queste soluzioni, quella più impiegata è quella che prevede la richiesta e l’entrata in gioco di un soggetto garante, chiamato anche fideiussore.

Prestito per pensionati con garante: cosa devi sapere

Anche nel caso dei debitori pensionati, è possibile optare per la richiesta di un prestito con garante. Questi finanziamenti permettono al creditore di ridurre il rischio di insolvenza a favore delle proprie tasche e dei propri ingressi economici. I prestiti per pensionati con garante, esattamente come quelli standard che prevedono la richiesta di un garante, sono finanziamenti nei quali un terzo soggetto, chiamato fideiussore, si impegna a rimborsare il debito per evitare il rischio di insolvenza da parte del beneficiario principale del finanziamento.

In alcuni casi si tratta di un vero e proprio obbligo stabilito dal creditore, specialmente se il debitore non ha delle buone capacità economiche oppure non dimostra di possedere una buona situazione lavorativa. Inoltre, la presenza di un garante, inteso sia come persona fisica che giuridica, assicura alla banca o alla società finanziaria la possibilità, o meglio ancora la certezza, di riavere indietro la liquidità concessa in prestito al pensionato. Sicuramente, le forme di finanziamenti con garanzie reali e personali sono quelle più gettonate, anche nel caso dei prestiti destinati ai pensionati.

Tuttavia, spesso nel caso dei prestiti per pensionati è sufficiente dimostrare il possesso di un assegno previdenziale mensile di importo abbastanza elevato per poter consentire al debitore di provvedere al rimborso delle rate mensili tramite la modalità della cessione del quinto. Nella maggior parte dei casi, salvo alcune eccezioni o casi particolari, non è prevista la necessità di dimostrare altre tipologie di garanzie, dato che sono considerate solo un plus. Vai sul sito I Prestiti A Pensionati se vuoi leggere e conoscere altro su questi prestiti.